Addetto ai servizi di controllo (ex buttafuori)
Solo dopo aver frequentato un apposito corso di formazione, basato su aspetti di natura giuridica, tecnica e psicologico-sociale, è possibile iscriversi all’ Elenco prefettizio e così svolgere l’attività di sorveglianza nei contesti pubblici e privati previsti, ovvero: luoghi aperti al pubblico ove si effettuano attività di intrattenimento e di pubblico spettacolo; pubblici esercizi; spazi parzialmente e temporaneamente utilizzati a fini privati, ma comunque inseriti in luoghi aperti al pubblico.
Le funzioni dell’Addetto ai servizi di controllo sono schematizzabili come segue:
- Controlli preliminari: osservazione dei luoghi per verificare la presenza di eventuali sostanze illecite o materiale che possa mettere a rischio l’incolumità delle persone con obbligo di comunicazione alle Forze di polizia ed alle altre Autorità competenti; adozione di ogni iniziativa utile ad evitare che sia creato ostacolo all’accessibilità delle vie di fuga e a garantire il regolare svolgimento delle attività di intrattenimento.
- Controlli all’atto dell’accesso del pubblico: presidio degli ingressi dei luoghi e controllo dei flussi di pubblico; verifica dell’eventuale possesso di un valido titolo di accesso qualora previsto; controllo sommario visivo delle persone, volto a verificare l’eventuale introduzione di sostanze illecite o materiale che possa essere pericoloso per la pubblica incolumità, con obbligo di comunicazione alle Forze di polizia ed alle altre Autorità competenti;
- Controlli all’interno del locale: attività generica di osservazione per la verifica del rispetto delle disposizioni di comportamento stabilite da soggetti pubblici o privati; concorso nelle procedure di primo intervento, che non comporti l’uso della forza o di altri mezzi di coazione o l’esposizione a profili di rischio, volto a prevenire o interrompere condotte o situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità o la salute delle persone.
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